Ecodoppler Penieno Dinamico

By: | Tags: | Comments: 0 | Giugno 20th, 2015


Che cos’è?

L’ecocolordoppler penieno dinamico è un’indagine ecografica, in cui una sonda viene appoggiata in corrispondenza delle strutture vascolari del pene per valutare l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi e il loro deflusso attraverso le vene. E’ un esame che prevede un’ iniezione sulla faccia laterale del pene, quasi alla base dello stesso, di un farmaco vasoattivo (prostaglandine) che induce erezione. Questa iniezione è quasi del tutto indolore in quanto si utilizza un ago molto sottile e corto.


A che cosa serve?

L’ecocolordoppler penieno è un esame diagnostico ecografico che serve ad accertare le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare se sono integre (visualizzandone il loro decorso) e se portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti. Viene inoltre valutato il sistema veno occlusivo, cioè se sono presenti fughe venose di sangue durante l’erezione che possono essere la causa di una incompleta rigidità del pene. In caso di ecocolordoppler dinamico, le strutture in esame vengono stimolate con farmaci vasoattivi (prostaglandine) che permettono un’erezione su base farmacologica.


Come si svolge?

Il paziente viene posto supino (a pancia in su) sul lettino e gli viene chiesto di esporre il pene.
Previa apposizione di gel ecografico viene eseguita dapprima una ecografia con pene non eretto, a seguire si inietta un farmaco vasoattivo (prostaglandine) che induce erezione generalmente in un arco di tempo di 10-15 minuti. L’effetto del farmaco dura generalmente per circa 1 ora.
Il monitoraggio ecografico viene eseguito con pene in erezione tre volte su entrambi i corpi cavernosi ogni 10 minuti per 30 minuti totali.


Ci sono delle contraindicazioni all’esecuzione dell’esame?

Le controindicazioni sono legate all’uso del farmaco intracavernoso: il paziente non deve aver assunto altri farmaci per bocca o per via intracavernosa inducenti erezione (iniezioni di prostaglandine e farmaci per bocca come il sildenafil) nelle precedenti 12-24 ore. E’ controindicata l’iniezione anche in pazienti con anemia falciforme o portatori dell’anemia falciforme, mieloma multiplo o leucemia, o in pazienti con malformazioni anatomiche importanti del pene. In pazienti con impianti protesici penieni non si può eseguire l’iniezione intracavernosa di farmaci.


Che norme di preparazione occorre seguire?

Nessuna.
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